Scuola Secondaria di I grado

l’insegnante si pone in dialogo con la famiglia, che è parte fondamentale del percorso educativo. Al momento dell’ingresso a scuola, nei primi colloqui si chiede ai genitori di descrivere il loro bambino, al di là delle competenze scolastiche: chi è, che cosa gli piace o non gli piace, per iniziare insieme un percorso di crescita globale. Il dialogo viene mantenuto durante tutto il percorso, nei momenti di confronto prefissati o secondo le necessità emergenti.

Con un’esperienza all’avanguardia in Italia, superiamo il voto anche alla Secondaria di I Grado, privilegiando una valutazione che sia valorizzazione.

Il voto infatti facilmente genera nell’alunno competizione, falsa motivazione allo studio e giudizi di valore sulla propria persona: pericolosi sono gli effetti potenziali sull’autostima e sulla comprensione del proprio percorso di miglioramento.

La valutazione dialogica si articola in rimandi puntuali dei docenti sulle competenze acquisite e da acquisire, in particolare con una lettera che il team scrive ad ogni quadrimestre, in maniera totalmente personalizzata, all’alunno, tracciandone un ritratto a tutto tondo.

un aspetto molto importante per la crescita sta nella capacità di valutare se stessi ed il proprio operato. Mi è piaciuto questo lavoro? Ho capito quello che mi è stato chiesto? Ero preparato e ho dato il massimo? Potevo fare in maniera diversa? Il ragazzo è accompagnato dal docente in questo percorso di consapevolezza, che costituisce il ponte per affrontare poi l’esperienza del passaggio alla scuola superiore. L’autovalutazione dell’alunno si unisce alla valutazione del docente e anche a quella della famiglia, arrivando a costituire un portfolio completo e in divenire.

valutare per valorizzare porta a considerare l’errore non un inciampo, un ostacolo sulla via della conoscenza, ma un’occasione di comprensione, di approfondimento. Se non ti senti giudicato, se sei tranquillo sulla relazione di fiducia che si instaura con il tuo docente e se collabori con i compagni invece che competere, sei libero di mostrare quello che sai, senza bisogno di copiare o di fingere.

è maestra nella nostra scuola: per questo moltiplichiamo le occasioni di sperimentare e sperimentarsi, grazie alle uscite sul territorio, ai progetti e alle attività che ampliano l’offerta curricolare. Tutto questo contribuisce a stimolare l’attenzione, la curiosità, l’interesse, il coinvolgimento e la passione per la conoscenza.

i nostri insegnanti seguono formazioni specifiche per approfondire le potenzialità pedagogiche ed educative della didattica esperienziale in ambiente esterno. L’obiettivo è incoraggiare l’alunno a sviluppare la percezione di sé nel mondo ed educarlo all’adattabilità, alla socialità, alla flessibilità e al ragionamento interdisciplinare. 

la padronanza delle lingue straniere è una premessa fondamentale per essere davvero “cittadini del mondo”. Per questo proponiamo uno studio intensivo della lingua inglese combinando la presenza di insegnanti madrelingua, il metodo CLIL e i laboratori di potenziamento.

Scopri di più sul bilinguismo

nel “cooperative learning” gli alunni vengono suddivisi in piccoli gruppi per il raggiungimento di un obiettivo comune. Si favorisce l’apprendimento attraverso l’aiuto reciproco e la capacità di collaborazione tra gli alunni e il problem solving. In questa cornice l’insegnante assume un ruolo di moderatore ed organizzatore delle attività, stimola l’impegno di ognuno e favorisce una buona armonia all’interno del gruppo.

spesso un elemento di criticità e di conflitto per le famiglie, alcuni studiosi ritengono che i compiti aumentino il divario tra gli alunni. Per questo abbiamo ridefinito il ruolo del lavoro a casa, che deve essere finalizzato a riprendere e fissare i contenuti delle lezioni, in una progressione che aiuti l’alunno ad organizzarsi nella gestione del tempo e delle risorse, in vista del passaggio alle superiori.

ci affidiamo a docenti qualificati e a professionisti per l’insegnamento di discipline curricolari quali le lingue straniere (inglese e spagnolo), l’educazione musicale, l’educazione motoria. La stessa cosa avviene per le attività svolte durante i pomeriggi facoltativi che completano l’offerta formativa.

collaboriamo in modo continuativo con una figura professionale così da favorire il benessere psicosociale degli alunni e delle figure che ruotano attorno a loro. L’intervento, che agisce su diversi livelli di affiancamento e supporto, è rivolto infatti non solo agli alunni e alle loro famiglie, ma anche ad insegnanti, coordinatore didattico e personale scolastico.

è inteso come un accompagnamento nella crescita della consapevolezza di sé, un’apertura al mondo ed ai modi possibili per entrare in contatto con esso anche attraverso la conoscenza delle diverse scuole presenti sul territorio

qualora il consiglio di classe lo ritenga opportuno, i docenti sono disponibili ad accompagnare gli alunni in percorsi di potenziamento, singolarmente o a piccoli gruppi, colmando le carenze e sviluppando le eccellenze.