Scuola Primaria

dall’anno scolastico 2020/21 tutte le scuole primarie d’Italia hanno abolito il voto numerico, ma la nostra scuola da sempre ha privilegiato una valutazione che sia valorizzazione.

Il voto infatti facilmente genera nell’alunno competizione, falsa motivazione allo studio e giudizi di valore sulla propria persona: pericolosi sono gli effetti potenziali sull’autostima e sulla comprensione del proprio percorso di miglioramento.

La valutazione dialogica si articola in rimandi puntuali dei docenti sulle competenze acquisite e da acquisire, in particolare con una lettera che il team scrive ad ogni quadrimestre, in maniera totalmente personalizzata, all’alunno, tracciandone un ritratto a tutto tondo.

un aspetto molto importante per la crescita sta nella capacità di valutare se stessi ed il proprio operato. Mi è piaciuto questo lavoro? Ho capito quello che mi è stato chiesto? Ero preparato e ho dato il massimo? Attraverso semplici schede, il bambino è accompagnato in questo percorso di consapevolezza. L’autovalutazione dell’alunno si unisce a quella del docente e anche a quella della famiglia, arrivando a costituire un portfolio completo e in divenire.

valutare per valorizzare porta a considerare l’errore non un inciampo, un ostacolo sulla via della conoscenza, ma un’occasione di comprensione, di approfondimento. Se non ti senti giudicato, se sei tranquillo sulla relazione di fiducia che si instaura con il tuo docente e se collabori con i compagni invece che competere, sei libero di mostrare quello che sai, senza bisogno di copiare o di fingere.

elaborato dal maestro Camillo Bortolato per l’apprendimento dell’italiano e della matematica, è definito analogico perché è l’analogia (e non la logica) a costituire lo strumento per conoscere le cose nuove. I bambini si ritrovano così ad imparare concetti e strutture grazie all’osservazione diretta, il confronto, l’uso di metafore e similitudini, proprio com’è nella loro natura.

è maestra nella nostra scuola: per questo moltiplichiamo le occasioni di sperimentare e sperimentarsi, grazie alle uscite sul territorio, ai progetti e alle attività che ampliano l’offerta curricolare e ai laboratori extra-curricolari per chi frequenta i pomeriggi facoltativi. Tutto questo contribuisce a stimolare l’attenzione, la curiosità, l’interesse, il coinvolgimento e la passione per la conoscenza.

i nostri insegnanti seguono formazioni specifiche per approfondire le potenzialità pedagogiche ed educative della didattica esperienziale in ambiente esterno. L’obiettivo è incoraggiare il bambino a sviluppare la percezione di sé nel mondo ed educarlo all’adattabilità, alla socialità, alla flessibilità e al ragionamento interdisciplinare. 

la padronanza delle lingue straniere è una premessa fondamentale per essere davvero “cittadini del mondo”. Per questo proponiamo l’apprendimento della lingua inglese fin dalla prima classe, combinando la presenza di insegnanti madrelingua, il metodo CLIL e i laboratori di potenziamento.

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nel “cooperative learning” gli alunni vengono suddivisi in piccoli gruppi per il raggiungimento di un obiettivo comune. Si favorisce l’apprendimento attraverso l’aiuto reciproco e la capacità di collaborazione tra gli alunni e il problem solving. In questa cornice l’insegnante assume un ruolo di moderatore ed organizzatore delle attività, stimola l’impegno di ognuno e favorisce una buona armonia all’interno del gruppo.

spesso un elemento di criticità e di conflitto per le famiglie, alcuni studiosi ritengono che i compiti aumentino il divario tra gli alunni. Per questo abbiamo ridefinito il ruolo del lavoro a casa, che deve essere finalizzato a riprendere e fissare i contenuti delle lezioni e completare il lavoro eventualmente lasciato incompleto in classe.

ci affidiamo a docenti qualificati e a professionisti per l’insegnamento di discipline curricolari quali le lingue straniere (inglese e spagnolo), l’educazione musicale, l’educazione motoria. La stessa cosa avviene per i laboratori extracurricolari tematici, che si tengono durante i pomeriggi facoltativi e completano l’offerta formativa.

collaboriamo in modo continuativo con una figura professionale così da favorire il benessere psicosociale degli alunni e delle figure che ruotano attorno a loro. L’intervento, che agisce su diversi livelli di affiancamento e supporto, è rivolto infatti non solo agli alunni e alle loro famiglie, ma anche ad insegnanti, coordinatore didattico e personale scolastico.